CVD...
Ovvero come volevasi dimostrare....
Mettersi nelle mani di Giorgio su quelle montagne è una certezza... non ti perdi mai... conosce ogni stradina... le caratteristiche di ogni mula....
Il problema è che si dimentica del fatto che siamo tutti sedentari... e che poggiamo le chiappe sulle selle di rado... preparazione zero... allenamento zero....
Ed allora cosa si inventa....
La strada sale veloce sinuosa ... partiamo da Valleggia .... pochie centinaia di metri e l’asfalto si scioglie su terra umida e rossastra.... ho feeling con il wr... tra me e me sorrido e penso “che figata”.....
La terra da umida diventa fango... la pendenza aumenta e si sale su tornanti bagnati e ripidi... al secondo mi pianto... con la trazione del wr che no ha passione di portami più su....
Riesco a ripartire... finisce il viscido... edinizia una pietraia infernale... tutta scavata dalle piogge del giovedì ...
In poche parole da una parte bucone... dall’altra Pietre smosse e rocce e arbusti...
Ogni tanto per gradire anche qualche gradino roccioso....
Chiudo gli occhi e vado su con buon ritmo ... ma di prima e seconda... la frizione lavora a gas puntato... come insegnava il buon Sala...
Il wr però respira poco... e va spesso in ebollizione... sono costretto a fermarmi varie volte...
Davanti Giorgio a fare strada ... poi io con la moto più bizzosa e che si accende solo quando vuole lei.. chiude uolter... con la sua anca sin nuova di zecca....
Arrivò in cima ad un pezzo un po’ più complesso... lento pietroso e tornantoso..
Il wr bolle ... non butto la pasta...spengo... sperando che si riaccenda poi... e aspetto uolter...
Passano minuti e non arriva... decido di tornare indietro a piedi... circa 200 metri indietro lo trovo in un bucone nel tentativo di tutelare su la moto.
Raddrizziamo spingiamo aiutandoci con motore e frizione Gino a quando lui riesce a partire....
Io inizio la risalita a piedi... le foto non rendono la difficoltà....
Ante e retro dalla mia posizione...
To be continued...
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