Lo Zen e l’arte della manutenzione della motocicletta

Lo Zen e l'arte della manutenzione della motocicletta

Definire Lo Zen e l’arte della manutenzione della motocicletta un libro che parla di moto e viaggi potrebbe non essere corretto o quantomeno sottovalutare il suo contenuto.

Se pensate di trovarci dentro pagine e pagine legate alla manutenzione della motocicletta nel senso “stretto” del significato, come se fosse un trattato sulla meccanica e o sul faidate del perfetto meccanico casalingo, state sbagliando libro.

Allora di cosa parla quest’opera? Come si ricollega ai temi del viaggio e della motocicletta?

Lo Zen e l’arte della manutenzione della motocicletta racconta la storia vera di Chris (l’autore) e del proprio figlio che affrontano un viaggio in moto attraverso gli USA, dal Minnesota alla California; la loro vacanza (usando le parole dell’autore) è “più voglia di viaggiare che non di arrivare in un posto prestabilito” e si apre con una pagina che fa dire al lettore motociclista: “questo potrei averlo scritto io”, perché descrive pensieri e sensazioni che chi ha affrontato un viaggio in moto ha vissuto più e più volte.

La lentezza narrativa, i paesaggi e la loro descrizione meticolosa, il tema del viaggio in moto attraverso agli USA, rimandano subito a Easy, di cui il libro è quasi contemporaneo (il film era uscito cinque anni prima, nel 1969).

Presto però il focus del racconto cambia e l’attenzione si sposta dal viaggio fisico a quello metafisico nella mente dell’autore, affrontando un viaggio nel tempo nella storia della filosofia e di come sia stato affrontato il tema della bellezza dai vari filosofi nei secoli

Sono felice di ripercorrere questa regione. È un posto che non è un posto, senza nulla che lo renda famoso, ed è proprio questo il suo fascino. Lungo le vecchie strade è così, la tensione scompare [cit]

E cosa c’entra tutto ciò con la manutenzione della motocicletta?

Chris, a seguito di un guasto meccanico di amici che viaggiano con loro, si chiede quale sia la differenza tra chi viaggia in motocicletta sapendo come mettere le mani sul proprio mezzo e chi non lo sa. E ci racconta come affrontare in maniera metodica la manutenzione del mezzo, come impostare il lavoro e come approcciarsi agli imprevisti che ne derivano.

Una motocicletta funziona in totale accordo con le leggi della ragione, e uno studio dell’arte della manutenzione della motocicletta è veramente uno studio in miniatura dell’arte della razionalità stessa. [cit]

E dove sta lo zen in tutto questo?

Lo zen inteso come ricerca di sé lo si trova nel percorso interiore del narratore, che parla della sua ricerca disperata della risposta alla domanda “cosa è la qualità”, descrivendoci come questo focus totalitario lo abbia catalizzato e portato alla follia, di come sia stato in cura e di come ne sia uscito grazie all’elettroshock, di come questa malattia mentale abbia influenzato la sua vita e quella della sua famiglia.

La qualità… sappiamo cos’è eppure non lo sappiamo. Questo è contraddittorio.
Alcune cose sono meglio di altre cioè hanno più qualità. Ma quando provi a dire in che cosa consiste la qualità astraendo dalle cose che la posseggono, paff, le parole ti sfuggono di mano.
Ma se nessuno sa cos’è, ai fini pratici non esiste per niente. Invece esiste eccome.
Su cos’altro sono basati i voti, se no? Perché mai la gente pagherebbe una fortuna per certe cose, e ne getterebbe altre nella spazzatura
[cit]

Il viaggio in moto diventa quasi una cura, un mezzo per ritrovare l’equilibrio e la pace al proprio interno e nel mondo esterno (il figlio e la famiglia). La moto sarà lo strumento che permetterà a Chris di ritrovarsi e raccontarsi al figlio, ci saranno scontri ma saranno utili al chiarimento che alla fine arriverà.

Il libro è stato l’opera prima di un autore sconosciuto che grazie alla situazione socio-politica e culturale di quegli anni è diventato un caso letterario, con cinquanta ristampe nel primo mese un successo paragonabile solo a Il signore degli Anelli di J. R. R. Tolkien.

L’autore è morto il 24 aprile del 2017, ne abbiamo parlato sul forum qui 

Per me rimane un libro assolutamente da leggere (e da rileggere nel mio caso), per gli amanti della moto e non. Non una lettura leggera e spensierata ma decisamente profonda e intima come spesso i Viaggi in moto sono.

 

Titolo: Lo Zen e l’arte della manutenzione della motocicletta

Titolo originale: Zen and the Art of Motorcycle Maintenance

Autore: Robert M. Pirsing

Editore: Adelphi

Prima edizione straniera: 1974

Prima edizione italiana: 1981

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