l'anno scorso durante la Purverera.La mia carriera motociclistica è iniziata all'età di 12 anni quando durante l'estate rubavo il Guzzi Trotter 
al babbo per poi proseguire con un fantastico Benelli Magnum
al compimento dei 14 anni.Qualche giorno prima del mio 16° compleanno iniziai a fare sul serio con una fantastica Honda NSR 125
con la quale percorsi 27000 km in tredici mesi.Grande divertimento ma anche grandi dolori, infatti il 27 agosto del 1989 il primo botto con la B maiuscola
,ebbi un incontro ravvicinato con un gard rail che non ne volle sapere di spostarsi e mi spalmai come la nutella su una fetta di pane fresco.Dopo 27 giorni di ortopedia,54 giorni di gesso a casa e un anno e mezzo di fisioterapia tornai in moto solo per vedere se ancora sapevo andarci.Nel frattempo per accelerare la ripresa della muscolatura iniziai con la MTB,la cosa mi piacque,iniziai a gareggiare sia con la MTB che con la bici da strada,vendetti la moto per acquistare una bici più "performante"(se non pedali non c'è "performante" che tenga.........
)ma nel 1994 dovetti smettere anche con la bici per problemi alle cartilagini delle ginocchia.Lunga pausa di riflessione senza moto e senza bici fino al 2005 quando dopo una delusione amorosa decisi di ricomprare la moto,misi gli occhi su una Hornet, ma solo gli occhi, perchè con il portafoglio non ci arrivavo.Dopo un pò di tempo un amico mi disse che aveva una moto da vendere e mi chiese se poteva interessarmi,gli risposi di farmela vedere,dopo la visione feci l'affare.Il 26 agosto del 2005 esattamente 15 anni e 364 giorni dopo il mio incidente con l'Hondina(periodo casuale e non premeditato) feci il passaggio di proprietà e portai a casa la REGINA(si lo so che quì siete quasi tutti arancioni......... 
)
All'inizio il tutto fu molto tranquillo,qualche giretto solo on quà e là con gli amici e qualche motoraduno nelle vicinanze domestiche,poi un giorno proprio al raduno di Sant'Angelo in Vado (PU) successe il fattaccio e la mia vita cambiò in modo irreversibile:arrivato al raduno parcheggio la mia nuova fiamma e faccio due passi a piedi per le vie del paese,ad un certo punto in una piccola piazza con al centro una fontana, un folto gruppo di persone riunite intorno ad uno strano tizio ed alla sua vissuta moto colpiscono la mia attenzione.Mi avvicino per dare un'occhiata,la moto è un'Africa Twin che a confronto con la mia sembra aver fatto sette volte il giro del mondo,le carene ed il cupolino praticamente si reggono con gli adesivi che ci sono attaccati sopra,(la mitica PEPPINA)una corda legata sul paracarene mi fa pensare che il tipo non sia del tutto "normale"
Mentre osservo la moto noto che il proprietario sta narrando le sue gesta e diverse persone lo stanno ascoltando,mi avvicino e scorgo un uomo sulla quarantina che indossa una maglia raffigurante un indiano che parla di deserto,sabbia,polvere,fango,sassi,pietre,draghi e folletti.Ascolto tutto il suo discorso pensando:ma chi azz è sto tipo?Quando finisce di parlare ed il pubblico va scemando,mi presento dicendo che ho una moto simile alla sua.Anche lui si presenta:piacere Orfeo Bartolini in arte NUVOLA ROSSA,ed io rispondo:come scusa?E lui ripete:Orfeo Bartolini in arte NUVOLA ROSSA.Ed io:ah adesso ho capito........
Lui capisce che non c'ho capito na mazza e mi spiega con calma tutta la storia delle FORCHETTEVOLANTI.La mia vita non fu più la stessa...............................................................................
Alla fine della discussione ci scambiammo i numeri di telefono,andai a trovarlo a casa sua,lui mi battezzò con il nome Black perchè avevo giacca,pantaloni e casco neri(il ficcazippi fu aggiunto successivamente) ed iniziai a gironzolare in moto con lui,mi spiegò che faceva off con l'AT e la cosa mi incuriosì.Seguitai a frequentarlo e pian piano mi trasmise completamente il suo "virus",iniziai anche io con l'off ma ero un pò timoroso(mai fatto seriamente fuori strada in vita mia se escludiamo qualche giro nel pistino del paese con il Benelli a 14 anni)poi vidi che la cosa mi riusciva discretamente e pian piano abbandonai quasi del tutto l'on per dedicarmi all'off.Faccio km(polverosi),il tempo passa,le cadute si susseguono,le ossa si rompono(tre costole ed una frattura renale con l'AT)l'esperienza aumenta,mi infetto con il virus dell'agonismo,nel 2008 decido di andare all'Erzberg in Austria e parto in moto.......
Passa il tempo e mi rendo conto che la mia moto devo adattarla alle mie esigenze e così decido di cucirmela addosso
,deciamo che la sartoria non il massimo per me.........
Cinque partecipazioni consecutive.
Il resto è storia dei nostri giorni
BLACKFICCAZIPPI
