Ai più queste parole sembraranno parlare di cazzate, di stupide e futili cose proprie di un modo di pensare ed agire ormai lontano…quello dei nativi americani volgarmente detti INDIANI…
Il mio pensiero oggi è che per esser indiani non necessariamente bisogna avere la pelle rossa e le penne in testa…
Ore 3.00 am venerdi 20 luglio
Apro gli occhi prima che la sveglia suoni, ho tutto pronto devo solo lavarmi fare colazione vestirmi e via partire, la mia paura, sempre la stessa che la moto non parta (come successo per il NONNA RAID) e il mio PURVERERA vada in fumo così…supero la paura solo quando sento borbottare il motore del 950 e sgrano le marce allontandomi dalla mia tenda in direzione sud, per quello che sarà un torrido we di fine luglio dove spero di trovare delle risposte alle domande che in questi mesi mi sono posto riguardo questo raid..
Chi è Nuvola Rossa?
Chi sono le forchette volanti?
Quanto è duro il PURVERERA?
Saprò diventare un guerriero?
Ho bisogno di andare in moto…reale bisogno di staccare il cervello, ripercorro le strade della mia infanzia per raggiungere la tenda di Nuvola rossa, nonostante i lunghi 720km da percorrere, il tempo volato via si mescola a quello che deve ancora venire …si sta avvicinando l’ora della battaglia e della sfida, non la sfida con altri motociclisti non una gara contro altri piloti, ma la sfida contro se stessi.. mettersi alla prova in questo we in un posto sconosciuto con gente sconosciuta in un raid di cui non ci sono immaggini ma solo racconti che non fanno altro che esaltarne la difficoltà e la durezza… io ho paura di tutto, ma non mi faccio spanventare da niente, ci sono cose che vanno fatte e per me questa è una di quelle. (per i più questa è una cazzata, io non sono tra i più, ahimè mi trovo sempre tra i meno)
Il caldo è all’apice quando riconosco cattivezza parcheggiata vicino ad un transalp (che di transalp non ha che il nome, non che cattivezza sia da meno ehhh…un tempo era un africa twin) sono arrivato … seduti fuori all’ombra in attesa del giungere dei rappresentanti delle tribu’ della nazione trovo Mandrake e Nuvola…queste due persone sono quelle che hanno condizionato in maniera diversa la mia scelta di partecipare al PURVERERA il primo perché con le giuste parole ha saputo in meno di due secondi coinvolgermi nell’avventura, il secondo perché con i suoi fiumi di parole ha cercato di spaventarmi in ogni maniera (per altro riuscendoci) e farmi vivere nel terrore di non riuscire a finire il raid.
Sembra che io non sia uno sconosciuto, vengo accolto in una maniera a dir poco imbarazzante, nel giro di pochi minuti ho la moto parcheggiata in garage, un letto per dormire, un buon piatto di pasta da mangiare e una birra fredda da bere… (questo succedeva ai tempi dei pellerossa …)
Cominciano ad arrivare i rappresentanti delle altre tribù altra gente sconosciuta a cui viene riservata la stessa accoglienza….si mangia insieme si beve e si discute…il pomeriggio sarà un susseguirsi di arrivi e conoscenze, i dialetti si mescolano tra di loro, così come le cibarie portate da ognuno per la cena serale nella quale si darà il vero inizio al raid….mi godo realmente l’esser presente a questo evento che è sconosciuto al mondo degli enduristi “normali” ma che ultimamente fa parlare di se tramite il passaparola ...come un tam tam come un segnale di fumo in lontananza..(questo succedeva ai tempi dei pellerossa…)
Ognuno di noi ha qualche problema sul mezzo e così la strada antistante la tenda di nuvola diventa una grande officina ufficiale hondabmwktmyamahasuzukikawasakiducati in tutto questo non manca mai una bottiglia di birra fredda sempre piena che circola a mo di calumet della pace tra gli indiani…l’abbigliamento è per tutti lo stesso: torso nudo e pantaloni corti…gli indigeni del villaggio sembrano non esser minimamente impressionati da noi e dalle nostre cavalcature tutti si limitano a salutare senza curiosità o altro…ma sanno cosa bolle in pentola al contario di me..
La cena sta per iniziare, la tavolata è degna del gran consiglio delle tribù, tutte le specialità raccolte tra i partecipanti all’evento vengono messe in tavola così come le bottiglie di vino, birra, spumante e grappa..
Nuvola Rossa vuole mettere alla prova i rappresentanti delle tribù anche a tavola, visto che nel tardo pomeriggio lo ha già fatto in moto, requisito importante per diventare guerriero della tribù delle forchette volante è saper stare a tavola fino a fine serata, non importa se sopra o sotto di essa, l’importante è stare.
Mi sto lentamente facendo un’idea della situazione mentre i fumi dell’alcool mi anebbiano la vista e se i miei sospetti sono fondati domani non sarà dura come pensavo….lo sarà un po’ di più…diciamo molto di più….non riesco ad aver paura perché la sbronza nascente allevia tutto nel suo alone di irrealtà…
La cena è al termine ora la parola è presa dal capo…il tono è serio e la mia sbronza cala in un nanosecondo ..è il briefing ..ascolto tutto cercando di memorizzare le cose più importanti, vengono spiegati alcuni passaggi che ci troveremo ad affrontare domani, tante indicazioni tante parole, non riesco ad immagazzinare il tutto perché la paura fa capolino e si prende gioco delle mie sicurezze di motociclista offroad…Nuvola parla e nessuno fiata, i guerrieri navigati se la ridono sotto i baffi…guardo il loro volti sereni e sbronzi (a loro la percentuale di alcool in corpo è rimasta alta) loro non hanno di che preoccuparsi…ma io non nascondo di esser preoccupato…
Sono le 3.00 am di sabato 21 luglio sono 24 ore che sono sveglio e valgo meno di 5 centesimi di euro nel fondo di una tasca di jeans dimenticati in un armadio…posso solo addormentami sperando in bene, altro requisito importante per diventare uno della tribù delle forchette volanti è vedere sempre il bicchiere mezzo pieno… si parte domani mattina alle 7.00 in punto le parole stanno a zero così dicono gli anziani
Vado a dormire e svengo nel letto che condivido con il mio angelo custode membro della mia tribù Myster che nonostante un caldo pazzesco entra nel sacco a pelo a mummia e mette le mani come tutankamon…forse me lo sono sognato boh…
Ore 5.30 sabato 21 luglio mi alzo e tempo zero sono già vestito di tutto punto, devo fare un sacco di cose tra cui il pieno di benzina, è praticamente l’alba ma la tenda di nuvola ed il villaggio è un brulicare di persone e mezzi, moto ovunque…il cuore mi palpita in petto e sento l’emozione nello stomaco…sto per avere le mie risposte…le chiacchiere stanno davvero a zero
0re 6.45 il piazzale è pieno di moto…tutti ridono e scherzano, lo faccio anche io ma tradisco un po’ la rigidezza dovuta all’agitazione tant’è che ho il casco in testa da mezz’ora senza rendermene conto…bene
Si parte.
PURVERERA 2012 cuore impavido
14 ore di guida in ogni tipo di terreno
250 km di offroad
Le sale giochi affrontate:
PROLOGO-STONE RIVER-ASCENZORE-MAMMAD'O CARMINE-BORNEO-PRETARA-LU DISCESO'-ERBA DI CASA MIA-MIRABILANDIA-LU FOSSU CAROGNU-OCCHI DI FUORI-CIMA DELLA MONTAGNA SACRA--SPUTA LO SANGUE-ZOMPA ZOMPA-AMAZZONIA-SANTANTONIO-DISCESA DELLA LEGNA-UOMO MORTO CHE CAMMINA-ROCCAFLUVIONE-SERPENTE A SONAGLI-RISTORANTE-GRATTACIELO-IL MIGLIO VERDE-LA ROCCIA NERA-ROLLING STONES-PONTE DE LA RENA-BOB A QUATTRO-IL BOSCO INCANTATO-SANTA MARIA IN PANTANO-MONTE MONACO-VERSO LA SIBILLA-LA LUNA-LI MONTI-BOLOGNOLA-TERRAZZA DI ORFEO
Qui di seguito alcune fantastiche foto concesse alla visione dal grande capo e scattate dal foto reporter Alessio Corradini unico a cui sia stato permesso di fotografare quei luoghi….
il bosco incantato
![Immagine](http://img805.imageshack.us/img805/7504/boscoincantato.jpg)
il grattacielo...la prima rampa che vedete è molto ripida ma la seconda sul crinale lo è ancora di più e credetemi la foto non rende giustizia
![Immagine](http://img593.imageshack.us/img593/2576/mandrakerotto.jpg)
zompa zompa
![Immagine](http://img600.imageshack.us/img600/6808/purverera12.jpg)
quasi alla Terrazza di Ofeo
![Immagine](http://img849.imageshack.us/img849/3567/lameta.jpg)
il borneo
![Immagine](http://img804.imageshack.us/img804/6885/purverera2.jpg)
non ricordo il nome di questa sala giochi...
![Immagine](http://img137.imageshack.us/img137/6610/purverera14.jpg)
e nemmeno questa
![Immagine](http://img26.imageshack.us/img26/861/metaih.jpg)
Ho le mie risposte ora…me le sono guadagnate in quelle sale giochi e per quel che posso voglio condividerle con voi
Chi è Nuvola Rossa? :
Nuvola Rossa è un capo indiano, è il grande capo della Tribù delle forchette volanti ed è realmente così, in tutto e per tutto potrete capirlo solo se lo incontrerete, se saprete seguire i suoi consigli e allinearvi alla sua maniera di vedere al di là dell’ostacolo…mi ricordo un consiglio che mi ha dato sull’ascensore: non cercare di superare l’ostacolo con gli occhi quelli ingannano, credi al tuo polso dx sarai subito oltre. Come un capo decide il cosa, il come, il quando e il perché quindi le regole sono facili da interpretare, ha un suo linguaggio di termini che imparerete a comprendere a vostre spese e posso dirvi che “pezzo facile “ molto spesso risulta esser tutt’altra cosa…quando è in moto è serio e non ama perdere ore di luce, come noi busoni diciamo spesso nel nostro gergo,a tavola non poteva non esser il capo delle forchette volanti…la sua famiglia i figli la sua squaw sono ospitali in una maniera che ormai ai giorni nostri è solo un sbiadito ricordo e chi avrà occasione di esser alla sua tenda assaporerà con piacere questa dote….
Chi sono le forchette volanti?
Le forchette volanti sono una tribù di enduristi sparsa in tutto il territorio nazionale, che vedono l’enduro in maniera diversa ed inusuale, che affrontato difficoltà di percorso con moto da 200kg che sanno stare insieme senza prendersi troppo sul serio e sanno accogliere anche un nessuno qualunque come me come la persona più importante al mondo, facendoti sentire tale. Genti di cui sentirai la mancanza. Tra loro ci sono grandi piloti di tutte le generazioni e con tutti i tipi di moto, non pensate di andare tra le forchette volanti e di insegnare a fare enduro, potreste trovarmi a spingere la vostra specialistica racing dove loro con i catrami bicilindrici trasformati e rattoppati salgono senza batter ciglio. Tra le forchette volanti si annovera la presenza della Bibbia nome indiano con cui è stato ribattezzato il 5 volte campione di enduro Giò Sala che ha partecipato all’edizione 2011, questo è tutto dire….
Quanto è duro il PURVERERA?:
Il Purverera è un raid duro, lo è stato per me lo è stato per gli altri se volete sapere quanto è duro dovete farlo perche le mie parole non darebbe il giusto risalto a ciò che realmente è… e’ un’invenzione di nuvola rossa che da lunghissimo tempo si tiene a luglio quando le condizioni meteo sono perfette, ossia caldo torrido senza una goccia d’acqua, che pregiudicherebbe il raid perché le salite al limite del ribaltamento risulterebbero impossibili da fare con un bicilindrico
Saprò diventare un guerriero?:
Oggi posso dire di esser un GUERRIERO delle della tribù delle forchette volanti, ai più come sempre sembrerà una cazzata, ma io sono sempre stato tra i meno e per me è importante.
Questo è ciò che è stato
Questo è ciò che sarà
Ora a voi aspiranti guerrieri 2013…..SIETE PRONTI….?!
LA MACCHINA ORGANIZZATRICE DEL PURVERERA è Già IN MOTO PER L’EVENTO 2013 nell’arco degli anni il giro si è sempre modificato andando a cercare passaggi più difficili e più belli, a detta del suo creatore questa edizione è stata la più dura, e questo rende ancora più orgogliosi i nuovi guerrieri che quest’anno hanno portato a termine il raid, a questo raid si partecipa dopo essersi presentati alla tribù delle forchette volanti da un guerriero che garantisca per voi come pilota capace di superare le difficolta di percorso, poi sarà Nuvola Rossa a decidere se siate o meno adatti a prenderci parte, il raid è a numero chiuso di partecipanti …Myster e io possiamo davvero dire (dopo aver letto le parole di nuvola) di aver dato lustro alla nostra tribu motoADV portando a termine tutte le prove comprese quelle più difficili e non parlo della moto ma del terzo tempo e della cena del venerdi….!!!!! Chiunque di voi voglia informazioni a riguardo può chiedere oppure iscriversi al forum amico delle forchette volanti
http://www.forchettevolanti.com/
spero che il mio resoconto sia stato interessante, ma credete a me partecipare all’evento è stata davvero una cosa fuori dal normale…!!!!