Motoadventure

da **Nibbio** » 09/10/2012, 20:36

Allora allora.. Asciugate le lacrime per l'emozione dico che:
Azz tutto troppo bello!!!! Donkey raid l'ho sempre sognato, zucca ,nonna, steumas, non si potrebbe mancare a nessuno di questi!!!
Ora .. Io sono nuovo e mi sembra di essere proprio lucignolo appena entrato nel paese dei balocchi peró non ho idea dei periodi in cui si svolgono queste classiche per cui sarebbe proprio utile un calendario di massima per potersi organizzare..

da **Frikke** » 09/10/2012, 20:47

Sono contento di non aver detto una cazzata e che il Nonna resti il Nonna e soprattutto che il Donkey (o come cavolo verra chiamato) sia un'evento a se, e comunque ribadisco che il periodo buono sarebbe l'ultima settimana di settembre ormai sono anni che il tempo a fine settembre regge e c'è ancora luce almeno fino alle 7/8 di sera, e soprattutto è lontano dalle ferie estive e da ogni altro evento già fatto e/o in programma che ne dite?

da **decored** » 09/10/2012, 20:54

L'idea mi piace e ci sono, senza SE è senza MA.
Non ho mai partecipato al Nonna Raid e forse sono abbastanza nuovo di questo forum, ma mi permetto di proporre un nome alternativo:
INTO THE WILD RAID o WILD RAID
Che ne dite ?

da **doctorluca** » 09/10/2012, 21:01

Il "Nonna"e' il"Nonna"...anzi Punto.
La sua formula e' di successo ed ha fatto si che nel tempo le partecipazioni e le attese aumentassero a dismisura.
Quando.. Titubante.. Partecipai al mio primo Nonna nel 2010 mai.. E .. Dico mai... Avrei pensato che si potesse creare un gruppo così unito e cementato nel tempo... La passione , la voglia di stare in sella .. Di condividere gioie e sfighe ...solo perché siamo follemente motociclisti e' qualcosa di unico e di raro che al Nonna si può' ben apprezzare....
Pertanto il Nonna ,a mio parere,è l'evento di Aprile...e tale deve rimanere.
Tutti i nuovi eventi saranno ben accetti e ...nella possibilità ...
sarò lieto di partecipare ed incontrare nuovi e vecchi finokki...

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da **Ross** » 09/10/2012, 21:51

A me il titolo non importa , ma la sostanza interessa molto !
Qualche settimana fa, Nojo avevamo iniziato a tracciare in direzione sud proprio per un motivo analogo, fino a Modena diciamo che ci si arriva con facilita', attraversare l'appennino verso la Toscana e' gia' un primo problema ,oggettivamente in 4 giorni si arriva appena nelle Marche....se si vuole passare da Nuvola e andare da Antonello.... mah dico che non si fanno piu' di 200km al giorno se non si prova prima e non ci sono dei " Portatori locali".
Occhio gente che poi bisogna anche tornare a casina ...........

continua... Augh .

da **dume** » 09/10/2012, 22:43

GTI Raid!

Grande Traversata Italiana! :facepalm:

pero dobbiamo capire cosa si vuole fare

per arrivare al nonna ha un senso
ipotizzo
1giorno torino - modena
2giorno modena - SanGiovanni Valdarno ...piu o meno
3giorno sabato del nonna
4giorno domenica del nonna e sardostrada per ritorno

come evento a se, come saggiamente dice il capo bisogna considerare il ritorno
ipotizzo di nuovo!
1giorno torino - modena
2giorno modena - SanGiovanni Valdarno ...piu o meno
3giorno SanGiovanni Valdarno - Spoleto
4giorno sardostrada per ritorno

periodo, sempre ihmo, se non si riesce a fare in luglio sicuramente i primi di settembre, poi comincia a far fresco, e se per caso capita di dover far campo sugli appennini fa piu fresco!

oppure si puo fare initere

1 anno vedi sopra

2 anno
1 giorno autostrada fino a spoleto
2 giorno spoleto - sulmona
3 giorno sumona -benevento
4 giorno autostrada fino a casa

3 anno treno fino a benevento :lol:

....eccetera

questo e' il dumepensiero....sicuramente fallibile :lol:

da **alpneus** » 10/10/2012, 7:01

mangiato pesante????? ... :boh:

da **Eliaz** » 10/10/2012, 7:23

dume ha scritto:bisogna considerare il ritorno

Non si rientra più :lol:

da **Reds** » 10/10/2012, 7:40

eliaz ha scritto:
dume ha scritto:bisogna considerare il ritorno

Non si rientra più

voi siete deleteri per la salute...
era meglio esser tossico dipendenti almeno una qualche maniera di disintossicarsi la si trovava...
così non vi è cura...
e la malattia non è neanche riconosciuta dalla mutua...
è un giro vizioso inoltre perchè quando uno ci è dentro fino al collo ci tira dentro anche gli altri...e quindi il cantagio si allarga a macchia di olio...chiaramente motore...
mi domando ma quelli che sono patiti malati del gioco delle boccie si sentono come noi...?!!! :facepalm:

devo mettere su un gruppo di sostegno...

ciao sono alberto sono un endurista malato con il tarlo dell'offroad...sono già due settimane che non esco nei boschi...
ciao alberto....

da **SERPE** » 10/10/2012, 7:52

da **Eliaz** » 10/10/2012, 8:06

"Enduristi anonimi"

Ciao sono Elia, mi sono introdotto da pochissimo nel mondo del fuoristrada. All'inizio tutto era bello, roseo, vitale. Mi sentivo bene, non mi interessava sdraiare la moto, provocarle dei danni, sudare e faticare. Poi è iniziato il declino. Una spirale viziosa che ti tira dentro, nel buio della dipendenza. Cominci a guardare le strade intorno a te e te le immagini solo che sterrate, sei contento quando l'asfalto che sei costretto a percorrere presenta buche, imperfezioni. I dossi: la gente normale rallenta, scala la marcia, supera l'ostacolo artificale cercando di abbattere ogni smottamento. Tu no, tu vedi il dosso all'orizzonte, ti alzi sulle pedane, accelleri, infili la marcia più alta e quando stai per valicare apri il gas, la forcella si schiaccia, l'ammortizzatore rilascia tutta la sua forza da compressione/rilascio. Salti. E' allora che capisci che qualcosa non va. Sto cercando di smettere, giuro. :afraid:

da **SERPE** » 10/10/2012, 8:09

occhio che i ragazzi ci fanno causa....!!!
http://www.enduristianonimi.it/principale.htm

:lol:

da **Reds** » 10/10/2012, 8:11

eliaz ha scritto::afraid:

"Enduristi anonimi"

Ciao sono Elia, mi sono introdotto da pochissimo nel mondo del fuoristrada. All'inizio tutto era bello, roseo, vitale. Mi sentivo bene, non mi interessava sdraiare la moto, provocarle dei danni, sudare e faticare. Poi è iniziato il declino. Una spirale viziosa che ti tira dentro, nel buio della dipendenza. Cominci a guardare le strade intorno a te e te le immagini solo che sterrate, sei contento quando l'asfalto che sei costretto a percorrere presenta buche, imperfezioni. I dossi: la gente normale rallenta, scala la marcia, supera l'ostacolo artificale cercando di abbattere ogni smottamento. Tu no, tu vedi il dosso all'orizzonte, ti alzi sulle pedane, accelleri, infili la marcia più alta e quando stai per valicare apri il gas, la forcella si schiaccia, l'ammortizzatore rilascia tutta la sua forza da compressione/rilascio. Salti. E' allora che capisci che qualcosa non va. Sto cercando di smettere, giuro.