L'estate è appena terminata e forse è bene organizzarsi in maniera appropriata per l'inverno...mica vorrete lasciare la moto in garage a prendere polvere?
Faccio parte di quei motociclisti "scemi" che anche a Gennaio percorrono lunghe distanze in moto, lottando contro il freddo; essere su due ruote circondato da persone chiuse nell'abitacolo della propria automobile mi è sempre piaciuto! E' necessario però utilizzare un adeguato abbigliamento, in particolar modo per sconfiggere il freddo alle mani!
Dopo vari tentativi, acquisti inutili, credenze popolari e fatine buone del c****... (cit. Full Metal Jacket nda) , ho capito che il solo guanto invernale non è sufficiente ed anche le mille tipologie di sottoguanti tradizionali esistenti in commercio (seta, lycra, windstopper, etc...) non garantiscono di avere le mani calde durante un lungo viaggio in climi rigidi! Purtroppo i guanti dopo un po' iniziano a raffreddarsi e trasmettono il freddo anche alle mani...senza qualcosa che produce calore è difficile viaggiare sotto 0°C con le mani "sensibili"!!! Inoltre non bisogna dimenticarsi che la temperatura percepita a 100km/h è circa 10° inferiore a quella reale...il che significa che se ci sono 0°C...il nostro corpo percepirà -10°C.
Entrando in negozio si può spendere 50, 100, 150 euro per un guanto invernale ma il risultato non cambia...le mani saranno fredde!
Qualche anno fa, dopo l'ennesima volta che appoggiavo letteralmente i guanti al motore per avere qualche sollievo alle mie mani, ho acquistato i sottoguanti riscaldabili della Klan, realizzati in Lycra.
Il montaggio delle connessioni è piuttosto rapido ed anche i meno esperti possono farlo senza troppe difficoltà, aiutandosi con le istruzioni presenti nella confezione.
Si tratta semplicemente di inserire un cavo che alimenterà i guanti, collegandolo alla batteria o in una delle prese ausiliarie presenti in molte moto. Io ho previsto la connessione in corrispondenza del manubrio, in modo da poter velocemente attaccare/staccare i guanti in ogni momento.
Il kit è corredato di un interruttore On/Off ed ovviamente tutte le connessioni sono a tenuta stagna e ben realizzate.
Tecnicamente si tratta di sottoguanti in Lycra con annegate delle resistenze elettriche nel dorso della mano e delle dita, ciò permette di percepire il caldo proprio dove impatta il freddo! Questo è un grosso vantaggio rispetto alla manopola riscaldabile che invece scalda la parte della mano maggiormente protetta, quella interna. Da sottolineare che il tepore fornito dal sottoguanto si espande anche nel polso!
L'interruttore permette di scegliere in ogni momento se usarli o meno, fermo restando che anche da spenti la loro funzione è simile a quella di un qualunque sottoguanto. La sensibilità delle mani non viene minimamente intaccata, dal momento che sono molto elastici e il loro spessore è trascurabile.
Hanno un unico difetto che ne limita un po' la praticità; ogni volta che si indossa la giacca bisogna far passare nuovamente i fili all'interno delle maniche e quindi è preferibile utilizzare questi sottoguanti solo quando si prevede di dover fare un minimo di km (non trovo siano la scelta migliore per fare il tragitto casa-lavoro...mediamente relativamente breve). Se però l'obiettivo è viaggiare con le mani calde anche d'inverno sono un accessorio al quale difficilmente rinuncerei!
Per rendere al meglio devono essere abbinati ad un guanto invernale (che mantenga il calore all'interno senza farlo fuoriuscire) e per viaggiare in 1° classe sono fantastici abbinati anche alle manopole riscaldabili (anche quelle presenti nella mia Lc8).
Questo è il sito del produttore con tutta la gamma di prodotti esistenti: http://www.klansrl.com/prodotti.asp?RifCat=5&RifPag=1
Noto che ora il costo è di 62,00 al quale va però aggiunto il prezzo delle connessioni.
Io li ho comprati molti anni fa e mi ricordo di averli pagati circa 100,00 euro. Quando ho avuto bisogno di assistenza sono sempre stati tempestivi nelle risposte, quindi li consiglio senza alcun dubbio!
Proseguendo su questa strada credo che in futro acquisterò anche la pettorina riscaldata come sottogiacca.
Silverkap freddoloso