La Mia Prima Volta...
Inviato: 24/03/2014, 9:17
Parliamo di una gara di Campionato Regionale Enduro che avete capito, maiali...!!! _sorrisone_ _sorrisone_
Come avevo accennato nel post dell' uscita proposta da Fil52, ho voluto provare l'ebrezza del cronometro tra i boschi ed ecco che cosa ne è venuto fuori:
"Partito al Sabato pomeriggio per andare a visitare il percorso delle prove speciali e fare le verifiche tecniche dai commissari, per poi lasciare la moto al parco chiuso e riprenderla il mattino della Domenica qualche minuto prima della partenza (dove hai un minuto solamente per far partire la moto, altrimenti becchi penalità o non parti...), già iniziamo male perchè quel pirla del mio meccanico (ed anche colui che ha insistito perchè partecipassi alle gare... e che mi ha fatto l'iscrizione...) non mi ha detto che sulla moto andava montato il cuscino sul manubrio così dopo un viaggio di 100Km ho rischiato anche di non essere iscritto alla gara.
Ovviamente a Granozzo con Monticello, ridente paesiello sito tra risaia novarese a destra e risaia vercellese a sinistra, pullulano i negozi che vendono materiali specifici per moto enduro, ed allora mi trovo a fare il barbone tra i camper degli altri enduristi a cercare un "qualcosa" che potesse fare da cuscino sopra al manubrio.
Alla fine faccio la magia con un guanto di amianto trovato nel furgone del mio meccanico, lo arrotolo e lo fascetto. E' anche in tinta con la moto!!
Finalmente la moto passa i controlli e viene messa assieme alle altre nel parco chiuso, così noi possiamo andare a vedere che cosa ci aspetta nelle prove speciali.
Il percorso di gara, 40Km tra sterratoni in mezzo alle risaie e qualche argine di fiume dove incontreremo qualche saliscendi in mezzo ad un pò di vegetazione non è stato particolarmente difficile, anzi... come conformazione era più per crossisti che enduristi, tra l'altro il terreno era molto duro e polveroso grazie alla bella settimana di sole che aveva fatto.
Nel mezzo dei 40Km c'erano due prove speciali, un fettucciato ed una "linea" (percorso un pò più simile ai giri che facciamo di solito, con sentierino e bosco...) dove si prendevano i tempi per poi fare la classifica.
C'è da dire che fino alla scorsa settimana il fettucciato l'avevo visto solo nei filmati di motocross e girare in un prato con del pubblico che ti guarda non mi ha tranquillizzato di certo, ma ho tirato fuori l'attore che c'è in me ed ho cercato di scimmiottare quello che avevo visto su youtube; ed a parte il volo alla terza curva del primo giro (in cui lo sterzo ha deciso di chiudersi e di farmi dare una bella musata per terra...) i restanti giri sono andati per me bene; ripeto per me... visto che poi il cronometro è stato impietoso
Ma la mia tattica è stata quella di non forzare troppo, essere il più scorrevole possibile e non cadere; praticamente mentre ero in mezzo al fettucciato circondato da motociclisti ingarellati io pensavo a questa scena: https://www.youtube.com/watch?v=aZKURcEmMZ4
La linea invece è stata un pò più di mio gradimento, c'era già meno pubblico alla partenza e sul percorso, poi il terreno era più familiare e a parte un paio di gradini con qualche radice sporgente (che so che a qualcuno dei BIG ha fatto sbattere il naso...) era un bel guidato in sottobosco in pianura.
Lì mi son sentito meno "scuola di polizia" e qualche nota di gas in più l'ho data, però il cronometro è stato implacabile alla stessa maniera del fettucciato, chissà come mai...?!
Questi 40Km erano da percorrere tre volte (quindi un totale di sei speciali...) per concludere la gara e classificarsi.
A detta di tutti quelli che già fanno gare da tempo, questa gara è la più semplice di tutte quelle del campionato regionale Piemontese, ed effettivamente per me è stata una manna perchè ho avuto modo di capire il regolamento e le varie dinamiche di questo tipo di manifestazioni senza essere buttato in un carnaio; le prossime mi hanno già detto che saranno diverse...
In conclusione l'esperienza della gara di enduro è stata decisamente positiva e divertente, l'obbiettivo primario per me è stato raggiunto, e cioè quello di finire la gara e di non arrivare ultimo (ne ho tenuti dietro ben 5 senza contare i ritirati... )
Come avevo accennato nel post dell' uscita proposta da Fil52, ho voluto provare l'ebrezza del cronometro tra i boschi ed ecco che cosa ne è venuto fuori:
"Partito al Sabato pomeriggio per andare a visitare il percorso delle prove speciali e fare le verifiche tecniche dai commissari, per poi lasciare la moto al parco chiuso e riprenderla il mattino della Domenica qualche minuto prima della partenza (dove hai un minuto solamente per far partire la moto, altrimenti becchi penalità o non parti...), già iniziamo male perchè quel pirla del mio meccanico (ed anche colui che ha insistito perchè partecipassi alle gare... e che mi ha fatto l'iscrizione...) non mi ha detto che sulla moto andava montato il cuscino sul manubrio così dopo un viaggio di 100Km ho rischiato anche di non essere iscritto alla gara.
Ovviamente a Granozzo con Monticello, ridente paesiello sito tra risaia novarese a destra e risaia vercellese a sinistra, pullulano i negozi che vendono materiali specifici per moto enduro, ed allora mi trovo a fare il barbone tra i camper degli altri enduristi a cercare un "qualcosa" che potesse fare da cuscino sopra al manubrio.
Alla fine faccio la magia con un guanto di amianto trovato nel furgone del mio meccanico, lo arrotolo e lo fascetto. E' anche in tinta con la moto!!
Finalmente la moto passa i controlli e viene messa assieme alle altre nel parco chiuso, così noi possiamo andare a vedere che cosa ci aspetta nelle prove speciali.
Il percorso di gara, 40Km tra sterratoni in mezzo alle risaie e qualche argine di fiume dove incontreremo qualche saliscendi in mezzo ad un pò di vegetazione non è stato particolarmente difficile, anzi... come conformazione era più per crossisti che enduristi, tra l'altro il terreno era molto duro e polveroso grazie alla bella settimana di sole che aveva fatto.
Nel mezzo dei 40Km c'erano due prove speciali, un fettucciato ed una "linea" (percorso un pò più simile ai giri che facciamo di solito, con sentierino e bosco...) dove si prendevano i tempi per poi fare la classifica.
C'è da dire che fino alla scorsa settimana il fettucciato l'avevo visto solo nei filmati di motocross e girare in un prato con del pubblico che ti guarda non mi ha tranquillizzato di certo, ma ho tirato fuori l'attore che c'è in me ed ho cercato di scimmiottare quello che avevo visto su youtube; ed a parte il volo alla terza curva del primo giro (in cui lo sterzo ha deciso di chiudersi e di farmi dare una bella musata per terra...) i restanti giri sono andati per me bene; ripeto per me... visto che poi il cronometro è stato impietoso
Ma la mia tattica è stata quella di non forzare troppo, essere il più scorrevole possibile e non cadere; praticamente mentre ero in mezzo al fettucciato circondato da motociclisti ingarellati io pensavo a questa scena: https://www.youtube.com/watch?v=aZKURcEmMZ4
La linea invece è stata un pò più di mio gradimento, c'era già meno pubblico alla partenza e sul percorso, poi il terreno era più familiare e a parte un paio di gradini con qualche radice sporgente (che so che a qualcuno dei BIG ha fatto sbattere il naso...) era un bel guidato in sottobosco in pianura.
Lì mi son sentito meno "scuola di polizia" e qualche nota di gas in più l'ho data, però il cronometro è stato implacabile alla stessa maniera del fettucciato, chissà come mai...?!
Questi 40Km erano da percorrere tre volte (quindi un totale di sei speciali...) per concludere la gara e classificarsi.
A detta di tutti quelli che già fanno gare da tempo, questa gara è la più semplice di tutte quelle del campionato regionale Piemontese, ed effettivamente per me è stata una manna perchè ho avuto modo di capire il regolamento e le varie dinamiche di questo tipo di manifestazioni senza essere buttato in un carnaio; le prossime mi hanno già detto che saranno diverse...
In conclusione l'esperienza della gara di enduro è stata decisamente positiva e divertente, l'obbiettivo primario per me è stato raggiunto, e cioè quello di finire la gara e di non arrivare ultimo (ne ho tenuti dietro ben 5 senza contare i ritirati... )