Botturi vince Africa Eco race 2019 su Yamaha

[waveman]

Che dire grande Bottu.
Yamaha numero uno.
Hihihihi



Pare che giri un clone anche sui sentieri della 1000 Argini.



La stazza e la stessa.


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[fAb!0]

Mio pensiero personale.
Uno che non è riuscito a finire una dakar (e che comunque fino a quando era in gara non brillava per i risultati) con la stessa moto vince la Eco Race.
È rinato il pilota o non c'era concorrenza?

[aldo1]

Non c'era concorrenza, infatti adesso gira sui percorsi della 1000 argini assieme ad un suo alter ego

[Seven]

Livello piloti gara oltreoceano differente..comunque bravo Bottu..

[umbePD]

Bravo Botturi!!!

...certo, tutti i grandi nomi sono in sud America, ma si tratta comunque di una gara dura e il vinvitore dell'edizione precedente, su KTM , gli è sempre stato alle calcagna...
Comunque un bel risultato in un rally impegnativo!

Ciao,
umberto

[CapitanBarbera]

Per come la penso io la Dakar di Bottu è stata una gara stregata, certo che i big hanno una "marcetta" in più, ma lui ha avuto delle sfighe pazzesche, e forse, quando le cose si mettono così, minano la volontà e la testa. A questo punto ha fatto bene a cambiare giro. Confido nel fatto che non può che giovarne per presentarsi con un nuovo assetto mentale alla prossima occasione.
PER ME SEMPRE GRANDE BOTTU!!!!!!!

[slash73]

Presidente tu sei meglio del Bottu....

[Frikke]

Umberto giusto per correttezza di info, lo scorso anno la gara l'ha vinta Paolo Ceci due anni fa è riuscito a vincere il finlandese perché la AT di Ceci ha dato forfait, per cui è due anni che fa secondo dietro un italiano. Quest'anno c'è la soddisfazione di avere anche il terzo gradino del podio tricolore, bravo Agazzi.
Sono convinto che la AER, ora che sta riscuotendo più interesse da parte dei media, prenderà più visibilità e acquisterà più interesse anche da parte delle grandi squadre, perché la corsa in Africa ha un'altro fascino, sicuramente qualcuno il prossimo anno abbandonerà il Sud America per l'Africa. Spero vivamente che sia così in modo che quelli della TSO si fottino, non ho digerito come hanno trattato Dutto.
Botturi è un big, ma è un animale da deserto, la Dakar di oggi è una gara di velocità, porgiamo i big nel tenerè e poi vediamo come finisce il Bottu, sono convinto che si giocherebbe la vittoria.

[umbePD]

Hai ragione Paolo... l'articolo che avevo letto era impreciso... Bene per l'Italia!!!
Spero anch'io che la AER guadagni visibilità e importanza... da come la raccontava l'anno scorso ad una cena Franco Picco, sembra veramente più vicina allo spirito originale della Dakar...

Su Dutto ti quoto al 1000%....inqualificabile trattare una persona come lui in quel modo...
Ciao,
Umberto

[fAb!0]

Paolo, la dakar di quest'anno è decisamente sabbiosa.
Io sono contento che Fabio Zanone abbia ottenuto questo risultato faceva lui da supporto al team di energia&sorrisi di cui Botturi faceva parte.
Per il pilota è sicuramente un ottimo risultato e di gran forza, soprattutto forse di testa. Aver cambiato e mettersi in discussione ha dato dei frutti, però in una gara che per livello della concorrenza è decisamente inferiore rispetto alla gara in sud America.

Non ho vissuto la dakar degli anni 90 in Africa e non capisco il discorso della resistenza all'essersi spostati in sud america. I paesaggi sono stratosferici e davvero vari, mare, deserto, montagne con la neve, dal 0 a 3500 metri. Mi pare un po' come la presa di posizione a prescindere verso i carburatori o al cambiamento in generale.
È solo xke gli spettatori non sono neri e nelle capanne?
Togli quest'anno del casino Peruviano che li sta facendo girare in un fazzoletto rispetto al passato, per il resto non vedo come recriminare.

[Mikifly]

Fabio credo che Fabio facesse assistenza solo ai Kaprioni e già con quel katramone ha avuto il suo da fare.
Per la Dakar più che sabbia è fesh fesh e quindi vince chi monta la frizione più robusta

[Frikke]

Non discuto sulla bellezza e varietà dei posti del Sud America, ma ad esempio, se hai seguito la vicenda di Dutto, capisci che in Africa non hai la possibilità di abbandonare il percorso di gara per raggiungere via asfaltato il bivacco, semplicemente perché in Africa in mezzo al deserto l'asfalto non c'è, insomma devi essere molto più bravo a navigare, a risparmiare e dosare la forza fisica e mentale, perché lì sei solo non hai il pubblico in ogni dove che può darti una mano, di conseguenza le velocità sono più basse, insomma come conformazione di territorio l'Africa è più difficile da interpretare e mantiene molto di più il concetto iniziale di gara/avventura e non conta solo la manetta

[Frikke]

Confermo che FZ ha seguito Caprioni, il Bottu aveva il suo meccanico

[Frikke]

P.S. il colore della pelle degli eventuali spettatori e dove essi vivono, sinceramente non me ne può fregare di meno, la grossa differenza è che in Africa gli spettatori non ci sono proprio. Naturalmente con quello che ti ho detto prima capisci anche che non è una presa di posizione a prescindere, chiedi a Picco che le ha fatte entrambe, si in Africa con TSO sia in Sud America che poi di nuovo in Africa

[fAb!0]

Fabio credo che Fabio facesse assistenza solo ai Kaprioni e già con quel katramone ha avuto il suo da fare.
Per la Dakar più che sabbia è fesh fesh e quindi vince chi monta la frizione più robusta

Io non capisco un razzo ma delle immagini che ho visto di sabbia vera e dune ce ne erano. C'e stato anke un giorno in particolare di fesh fesh ma caspita, le immagini sono eloquenti

Per il discorso di Fabio avrò interpretato male il suo post su Facebook (non essendo iscritto vedo le cose parzialmente)

[fAb!0]

Grazie Paolo per le spiegazioni, mi piace poter entrare nel punto di vista altrui.
Chissà cosa commenteremo se dovessero spostarsi ad oriente come ipotizzato nel momento di crisi pre dakar 2019 quando non sapevano dove farla (ovvio in vista di un futuro più o meno prossimo)

[slash73]

Si parla di Cina...

[fAb!0]

Dove c'e il grano vero e un mercato di possibile espansione infinito. Oggettivamente la vedo difficile che il governo comunista permetta una cosa del genere

[CapitanBarbera]

Ecco, il concetto di base a mio avviso è proprio questo, o meglio la interpreto così:
Ti porto la gara in casa
Tu la pubblicizzi con i media (a pagamento).
Le case trovano terreno fertile per le vendite
Pagano uno sproposito per ritorno economico.

Non ho i numeri in mano ma penso che con tutta quella gente sui percorsi abbiano seminato una pianeta di scimmie da acquisto.....

[CapitanBarbera]

Paolo la vedo come te, Africa è Africa.

Aggiungo che a me faceva godere anche il Camel Trophy, era nella foresta, ma allo stesso modo avventuroso e selvaggio.