[VOTA]La migliore Maxi Enduro bicilindriche dal 1980 ad oggi

Qui si commentano prove e recensioni delle moto tipicamente usate per viaggiare, ma non solo...

Vota quella che secondo te è stata la migliore Maxi Enduro!!!

Bmw R80-R100 GS
3
6%
Bmw 800 GS
1
2%
Bmw HP2
0
Nessun voto
Bmw R1150-R1200 GS
2
4%
Cagiva Elefant 750-900
2
4%
Honda Africa Twin 650-750
13
26%
Ktm SuperEnduro 950
4
8%
Ktm Adventure 950-990
23
46%
Yamaha SuperTeneré 750
2
4%
Yamaha SuperTeneré 1200
0
Nessun voto
 
Voti totali : 50

Re: [VOTA]La migliore Maxi Enduro bicilindriche dal 1980 ad

Messaggioda pampurio58 » 03/03/2013, 18:14

Dato che era ancora a zero ho votato per la Cagivona!! Probabilmente NON è stata la migliore maxienduro, ma il fascino della Elefant che vinceva la Dakar (forse anche perchè italiana) per me non ha paragoni. Non me ne vogliano i seguaci della AT, ma il Ducati 900 era (è) un motore che trasmetteva emozioni, quello dell'AT ci facevi il triplo dei Km senza problemi, ma emozione? E' come paragonare una Porsche 911 con una Mercedes S. Se devi viaggiare meglio la Mercedes, se ti vuoi emozionare meglio la Porsche. Detto questo, forse si è capito quale delle 2 ho avuto. Però sono coerente, nel senso che ora ho una Adv990 e non la solita GS. :mrgreen: :mrgreen:
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Re: [VOTA]La migliore Maxi Enduro bicilindriche dal 1980 ad

Messaggioda Giovo » 25/06/2013, 14:59

Per spiegare il mio voto rispolvero un mio vecchio post relativo ad una discussione, nata in altro forum, che trattava, +/-, lo stesso argomento.
Ci si chiedeva di cercare di capire le ragioni per cui Honda ha abbandonato lo sviluppo di una moto come l’Africa Twin.
A mio modo di vedere :
- la AT è una degli ultimi modelli costruiti "come una volta", passatemi questo termine, e quindi con i pregi ed i difetti che questa filosofia comportava (abbondanza di materiali e lavorazioni di precisione) ; questo però comporta un certo peso e alti costi industriali, caratteristiche non più compatibili con le richieste del mercato che si evolve, volenti o nolenti, e di conseguenza difficilmente sostenibili se si considera la vera e propria “guerra” di mercato (leggi concorrenza)
- sarò contestato ma la AT viene ricordata come la moto che NON SI ROMPE MAI! ; ho qualche amico che ancora oggi possiede una AT e credetemi, è davvero un mulo inarrestabile ; al giorno d’oggi però i produttori, di qualunque cosa, guadagnano molto di più sui ricambi che sulla vendita del prodotto
- è "finita" l'era della Paris-Dakar, e quindi un modello che richiama quei lontani successi non ha appeal sui più giovani, che cercano, nella maggioranza dei casi, tutt’altra cosa, e di certo l’utente medio che decide di acquistare una moto, anche in questo caso nella maggioranza dei casi, le peculiarità tecniche non le pone come requisiti fondamentali sulle quali basare i propri criteri d’acquisto, ma decide in base al proprio gusto (ovvero l’estetica) o a motivazioni che nulla hanno a che vedere con la tecnica
- l’AT non è piccola e non è grossa, ma appartiene a quella fascia media in via di estinzione
- non è adatta a viaggiare comodamente e tantomeno in due, quindi non è adatta al boom del mototurismo di massa
- non è però nemmeno adatta al fuoristrada "alpino", passatemi il termine, per il quale oggi ci sono moto parecchio più leggere e potenti (leggi carota)
Per cui ad un certo punto Honda ha detto basta AT e l’evoluzione è stata la Varadero (che io chiamo scherzosamente “VADE RETRO”); questo la dice lunga (a mio parere, è una moto da turismo che però resta nella fascia più bassa rispetto ai modelli della serie GS per esempio, che sono, in questo momento, presi come esempio).
- il mercato è stato quasi monopolizzato dalla BMW grazie ad un marketing eccellente, questo bisogna riconoscerlo, che non ha lasciato spazi aperti nel target di acquirenti "danarosi" e "kilometristi" ; di GS ne ho avute complessivamente 5, dalla 1150 alla 1200ADV (anno 2006 e 2010), alle vecchie R80 G/S e R100, e se si parla di viaggiare in 2, con parecchio bagaglio, in estrema comodità, credo che battere la GS, su questo terreno, è parecchio dura (anche in questo caso sarò contestato)
- quelli della Honda hanno "cappellato" grosso in alcuni casi, a cominciare dalla decisione di lasciare andare via Valentino Rossi a suo tempo, tanto per dirne una.....
A tutto questo è possibile dare risposte sia di tipo strategico-commerciale che di tipo tecnico, ma probabilmente ci sono motivazioni non note al pubblico perchè riguardanti dati commerciali di portata mondiale (torniamo a bomba, l’utilizzatore la vede in modo molto diverso dal produttore).
Il concetto di moto totale è secondo me molto soggettivo.
La moto totale, nel vero senso della parola, per me non esiste, ritengo sia tecnicamente impossibile progettare un mezzo che eccelle in ogni situazione.
Se però per moto totale intendiamo quella che va bene un po’ per tutto ma alla fine non eccelle in nessun tipo di utilizzo allora il discorso è diverso.
Se diamo questa definizione come quella più vicina al concetto allora la AT, secondo me, si può definire MOTO TOTALE proprio perché offriva (ed offre tutt’ora, perché ce ne sono ancora tante in giro) prestazioni medio-alte nei vari campi di utilizzo, senza però eccellere in nessuno, una moto che ha tanti pregi e tanti difetti la cui media permette l'utilizzo in ogni situazione, ma mai al top in nessuna.
Ecco, forse ho detto proprio la ragione per cui il progetto AT fu abbandonato.......

Detto questo....ho votato l'AT pur non avendo mai avuto il piacere di possederne una. :)
:bye:
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Non ho bisogno che sia facile, ma che ne valga la pena.
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